Comune di Lacchiarella – Ex fabbrica Omar

#RICCOBONI
Bonifica Ambientale

L’affidamento del servizio di bonifica da parte del Comune di Lacchiarella (Mi) ha riguardato più interventi che hanno permesso di concludere il percorso di recupero di un’area di 70 mila metri quadrati, conosciuta come “ex Omar”, posta nel cuore del Parco agricolo Sud Milano. Si trattava di un sito occupato tra il secondo Dopoguerra e i primi anni Ottanta da una raffineria e poi diventato sede di un’azienda che prometteva di trasformare i rifiuti tossici in petrolio, che finì al centro di una delle prime maxi-inchieste italiane sullo smaltimento illegale e lasciò depositati nelle cisterne 60 mila tonnellate di liquami nocivi. Le analisi rilevarono in seguito come contaminanti principali la presenza di idrocarburi leggeri e pesanti nei terreni e di n-esano nelle acque di falda.

Su questo sito Riccoboni Spa è intervenuta una prima volta nel 2002 con l’affidamento dei lavori di bonifica mediante messa in sicurezza, stoccaggio e/o lavaggio delle ghiaie inquinate del lotto 1 dell’ex Omar. Dal 2014 al 2017 l’impegno è ripreso con la bonifica delle sezioni rimanenti del lotto 1 e dell’intero lotto 2. L’opera è stata condotta partendo da una tendostruttura mantenuta in depressione, adibita allo stoccaggio in apposite baie delle terre inquinate. In seguito, si è provveduto alla bonifica delle aree della ex raffineria con la rimozione e lo smaltimento delle coperture contenenti amianto, la demolizione selettiva di alcuni edifici dismessi e la demolizione delle strutture in cemento armato fuori terra e interrate che interferivano con la bonifica. La frantumazione e il recupero delle frazioni ricollocabili sono avvenute on-site grazie all’uso di un impianto mobile che è stato impiegato all’interno di una tendostruttura posta in aspirazione. Le frazioni di terreni non conformi “pericolose” e “non pericolose”, per un totale di oltre 50 mila tonnellate, sono state raccolte e avviate allo smaltimento off-site presso impianti autorizzati.

Per ovviare alla presenza di acqua di fondo scavo si è proceduto alla palancolatura in prossimità della roggia limitrofa per poi avviare il prosciugamento del fondo usando un sistema di drenaggio verticale well-point e trattare immediatamente le acque captate con un impianto mobile on-site.

A conclusione dei lavori, il sito è stato restituito completamente ritombato ed è stato ripristinato il piano di campagna originario. Nel 2018, il Comune di Lacchiarella ha quindi potuto dichiarare completata la bonifica dell’area e risolto lo stato di emergenza ambientale, in vigore fin dal 1995, che aveva portato l’area della ex raffineria ad essere inclusa nell’elenco dei siti d’interesse nazionale.