Nei primi anni duemila il Gruppo Riccoboni Holding è stato tra i primi operatori ambientali ad introdurre in Italia il concetto di Global Services per gestire all’interno di stabilimenti dell’industria petrolifera tutti i rifiuti derivanti dall’attività produttiva, un modello diventato nel tempo standard organizzativo per la gestione di depositi e siti produttivi del settore petrolchimico.

Il modello di Global Service ambientale proposto dal Gruppo è la sintesi applicativa di tutto il suo know-how e si rivolge in particolare a raffinerie, petrolchimici, industria chimica, industria farmaceutica e più genericamente a siti industriali ad elevata sensibilità ambientale.

Il suo obiettivo è liberare il cliente da un problema complesso come la gestione del rifiuto, attivando soluzioni complete per la gestione sicura e sostenibile dei processi di ottimizzazione, riduzione, trattamento e smaltimento di tutte le tipologie di rifiuti prodotti in un sito produttivo, fino al rapporto diretto con gli enti.

Cosa propone il nostro modello di Global Service ambientale:

• Gestione diretta della responsabilità verso Autorità locali e conseguente manleva al committente;
• Gestione diretta dei rapporti con Enti di controllo e certificazione;
• Redazione e gestione dei piani d’implementazione e miglioramento della qualità del servizio;
• Gestione dei piani di riduzione dei volumi e pericolosità dei rifiuti;
• Gestione operativa e amministrativa dei servizi ambientali di stabilimento/del personale specializzato in sito;
• Raccolta e gestione interna dei rifiuti;
• Gestione di impianti mobili e fissi di trattamento dei rifiuti all’interno dello stabilimento;
• Trasporto e smaltimento presso impianti intermedi e finali.

Bonificare, mettere in sicurezza e riqualificare aree e siti contaminati è un processo che richiede grandi capacità progettuali e tecnico operative per raggiungere una soluzione dei problemi efficace e definitiva nel rispetto delle prescrizioni imposte dalla normativa di legge.

Il Gruppo Riccoboni Holding ha accumulato una profonda esperienza in questo settore, avendo portato a termine con successo un gran numero di interventi di bonifica di siti inquinati e di ripristino ambientale in situazioni quali discariche abusive, cave esaurite, siti petrolchimici o industriali dismessi, raffinerie e stazioni di servizio, e avendo operato in diversi siti d’interesse nazionale (SIN). È in grado di gestire con la stessa capacità operativa:

• Bonifiche ex-situ (trattamento fuori dal sito di produzione);
• Bonifiche in-situ on site (trattamento nell’area esatta in cui è presente il materiale da bonificare) e off site (asportazione del materiale e suo trattamento all’interno dello stesso sito da bonificare);
• Smantellamento e bonifica di impianti e fabbricati da attività industriali dismesse (decommissioning);

Nello svolgimento di queste attività il Gruppo impiega tecnologie sviluppate ed implementate nel tempo con progetti di ricerca interni. Dispone di autorizzazioni per l’utilizzo di numerosi impianti mobili di proprietà che possono essere dispiegati sul sito di bonifica per concorrere al progetto di recupero ambientale.

Quali tecnologie impieghiamo nelle bonifiche:

• Impianti di depurazione delle acque di falda: salvaguardano le caratteristiche chimico-fisiche delle acque sotterranee ed intervengono tramite procedimenti di pretrattamento chimico-fisico;
• Una stazione di filtrazione per la rimozione dei solidi sospesi, l’ossidazione metalli, per lo strippaggio (eliminazione di sostanze volatili mediante insufflazione di un aeriforme) e filtrazione per finissaggio refluo;
• Impianti di soil washing per la separazione di inquinanti e frazione colloidale (limo e argilla) dalla frazione inerte (sabbia e ghiaia) di un terreno;
• Impianti di vagliatura per la separazione a secco (vagliatura)per via granulometrica di un sopravvaglio, generalmente meno contaminato, da un sottovaglio caratterizzato da granulometria più omogenea e grado di contaminazione usualmente maggiore;
• Impianti di soil vapor extraction per l’estrazione dei contaminanti dal suolo sotto forma di vapore;
• Impianti di soil venting e air sparging per la rimozione di inquinanti da terreni o falde acquifere mediante l’utilizzo di getti d’aria che vengono successivamente trattati e ripuliti;

La dismissione e lo smantellamento di un impianto industriale, o decomissioning, può riguardare siti produttivi, o porzioni di questi, appena dismessi o già fermi da diverso tempo. In ogni caso comprende tutte le operazioni finalizzate alla dismissione completa delle strutture e degli impianti esistenti.

Il Gruppo Riccoboni Holding gestisce l’intero processo di smantellamento ed è in grado di completare il ciclo del servizio occupandosi direttamente del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti dal sito.

Di cosa ci occupiamo direttamente quando ci viene affidato un incarico di decommissioning:

• Bonifica di impianti, serbatoi e tubazioni;
• Rimozione di amianto;
• Demolizione di impianti e strutture murarie;
• Pulizia e rimozione dei sistemi fognari;
• Trasporto e smaltimento finale e dei materiali di risulta;

Il Gruppo Riccoboni Holding dispone delle autorizzazioni all’uso di impianti mobili per il trattamento, il recupero e lo smaltimento di rifiuti in sito. La rapidità d’installazione, l’elevato standard dei processi e l’economicità delle prestazioni fanno dei servizi offerti un’efficiente soluzione ai problemi di trattamento di rifiuti presso impianti e/o stabilimenti dei clienti.

Quali sono gli impianti mobili di nostra proprietà e cosa possono fare:

• Impianti di depurazione acque industriali per il trattamento delle acque reflue di origine industriale tramite la rimozione degli inquinanti organici e inorganici in sospensione e in soluzione, dalla fase liquida, ricorrendo a processi fisico-chimici;
• Impianti di trattamento di rifiuti di raffineria per il trattamento fanghi oleosi volto al recupero degli oli, riducendo la frazione residuale del trattamento;

• Impianti Closed-loop per il trattamento e recupero di fanghi esausti di perforazione. Un sistema di trattamento a circuito chiuso che serve a recuperare completamente l’acqua di processo, ridurre la parte solida come rifiuto per ottenere un solido stabilizzato, compatibile con il recupero;
• Impianti d’inertizzazione dei rifiuti industriali per rendere manipolabile un rifiuto altrimenti critico per consistenza o caratteristiche fisico-chimiche inibendo il rilascio dei contaminanti e facilitando così la sua movimentazione verso la destinazione di smaltimento finale;
• Impianti di disidratazione di fanghi industriali per la riduzione volumetrica dei fanghi tramite trattamento chimico-fisico per la flocculazione e successivo trattamento tramite filtropressa;